Ferma restando l’opportunità che venga comunque consentita la sospensione del giudizio al ricorrere di motivate ragioni atte a prevenire statuizioni divergenti (Sez. Puglia, ord. n. 44/2016), vale il principio generale per cui la sospensione è condizionata al ricorrere di un vincolo di consequenzialità, in virtù del quale il giudizio penale (in concreto pendente e coinvolgente le medesime parti di quello contabile) investa un antecedente, la cui soluzione pregiudichi, in tutto o in parte, l’esito del processo da sospendere, in modo che possa astrattamente configurarsi l’ipotesi del conflitto di giudicati.
Se è vero che la sospensione del giudizio contabile non può risolversi in uno strumento dilatorio, attesa la contrarietà di ogni ingiustificata dilazione dei tempi processuali con il canone di ragionevole durata di cui all’art. 111, c. 2, Cost. e all’art. 6 CEDU, l’attivazione del congegno può essere volta a ovviare alle conseguenze antieconomiche che discenderebbero, nell’orizzonte di un sistema giustizia integrato e irrorato dal dialogo tra plessi giurisdizionali interconnessi, dalla parallela celebrazione di giudizi involgenti complessi accertamenti probatori e destinati, in ipotesi, a sfociare in decisioni contrastanti e, quindi, in successivi giudizi di impugnazione che, proprio dalla disomogeneità delle pronunce, potrebbero trarre fondamento.
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Se è vero che la sospensione del giudizio contabile non può risolversi in uno strumento dilatorio, attesa la contrarietà di ogni ingiustificata dilazione dei tempi processuali con il canone di ragionevole durata di cui all’art. 111, c. 2, Cost. e all’art. 6 CEDU, l’attivazione del congegno può essere volta a ovviare alle conseguenze antieconomiche che discenderebbero, nell’orizzonte di un sistema giustizia integrato e irrorato dal dialogo tra plessi giurisdizionali interconnessi, dalla parallela celebrazione di giudizi involgenti complessi accertamenti probatori e destinati, in ipotesi, a sfociare in decisioni contrastanti e, quindi, in successivi giudizi di impugnazione che, proprio dalla disomogeneità delle pronunce, potrebbero trarre fondamento.
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