Sulle nuove esigenze di tutela della verità nell’ informazione : le Fake News e i diritti “aletici” (“diritti alla verità”)
Un nuovo sistema di diritti definiti “aletici”, come proposto dalla filosofa prof.ssa Franca D’Agostini, è occasione per una approfondita riflessione sull’ insufficiente tutela apprestata dal nostro sistema penale per difendere e garantire la verità nell’informazione. La necessaria battaglia contro le Fake News che condizionano e inquinano la vita pubblica.
Concorso apparente di norme, reato assorbente non procedibile o non punibile e possibile reviviscenza del reato soccombente ed assorbito
1. – Un rapido schizzo in merito al concorso apparente di norme. 2. – Se a diagnosticarlo basti il principio di specialità. 3. – L’ausilio di altri criteri. 4. – In ogni caso si delinea una norma prevalente ed un reato che assorbe l’altro. 5. – Concorso apparente
Obblighi sovranazionali di criminalizzazione della tortura e profili di criticità della fattispecie penale
La legge n° 110 del 2017 ha introdotto nel nostro ordinamento il delitto di tortura, disciplinato oggi dall’art. 613 bis del codice penale, nonché il delitto di istigazione del pubblico ufficiale a commettere tortura, previsto dall’art.613 ter c.p.
LA CRISI DEL PRINCIPIO DI LEGALITA’ E LE NUOVE FONTI DELLA FATTISPECIE PENALE
Le conseguenze della diffusione della pandemia covid19, sono occasione per una riflessione sulla crisi del principio di legalità. La recentissima iniziativa di indagine di un Procuratore della Repubblica volta a verificare le cause che abbiano inciso in maniera determinante alla diffusione del virus, crea lo spunto per ragionare sul fenomeno già noto di tutta una serie di nuove fonti del reato penale con implicazioni incidenti anche su altri piani del sistema giuridico.
SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE, S.U., 4 marzo 2020, N. 8545
Comunicabilità aggravante mafiosa ai correi
SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE, S.U., 3 marzo 2020, N. 8544
La sorte dei fratelli minori di Contrada
FORME DI RESPONSABILITÀ DEL CONCORRENTE ESTERNO NEL REATO DI RISSA
1. Sul reato di rissa in generale. – 2. La responsabilità del concorrente esterno. – 3. Riflessioni conclusive.
La retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare di cui all’art. 297, comma 3, cod. proc. pen. deve essere effettuata computando l’intera durata della custodia cautelare subita, anche se relativa a fasi non omogenee
Prime riflessioni a caldo dopo l’informazione provvisoria diramata il 29 maggio scorso dalla Sezioni Unite della Corte di Cassazione.