A cura della Dott.ssa Barbara Bellettini

Disorganizzazione amministrativa e danno erariale

Attività di controllo in capo a funzionario pubblico – Riscontro di ingiustificate omissioni nell’attività – Carenze organizzative nel controllo dell’operato dei funzionari – Contribuiscono alla produzione dell’evento dannoso.

La pronuncia trae origine dalla contestazione che la Procura Regionale di riferimento muoveva ad un funzionario addetto ad un ufficio delle dogane per indebiti benefici fiscali conseguiti da alcune società derivanti dalla dolosa omissione di controlli a lui demandati.

Tra gli altri aspetti la Corte, con particolare riferimento alla determinazione dell’addebito, oltre a considerare l’effettiva rilevanza causale della condotta omissiva in capo al convenuto, richiama gli aspetti disfunzionali dell’ufficio così come emergevano dalle deposizioni acquisite in sede penale. Lo scenario era quello di un  ufficio caratterizzato da mancanza di controlli sui funzionari e da evidenti carenze organizzative e, pertanto, il rischio di illeciti favoritismi e condotte fraudolente appariva “concreto e ben prevedibile dalla dirigenza”.

Ciò, ad avviso del Collegio, si traduce in un contributo alla produzione dell’evento dannoso e, in applicazione dell’art. 1227 cod. civ., va valutato quale concorso causale ai fini della quantificazione del danno.